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Due volumi e mezzo?
Opera18- Utente Famoso: Livello 5
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- Messaggio n°1
Due volumi e mezzo?
L'intervento di spider sulla carrozzeria della Croma anni '80, mi fa tornare in mente che, forse, la soluzione dei due volumi e mezzo era già nata in Fiat con la 850. Siete d'accordo?
Ipermonkey- Nuovo entrato nella "Hall of fame"!
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- Messaggio n°2
Re: Due volumi e mezzo?
Si, sono d'accordo, la 850 fondamentalmente era una 600 con parecchi miglioramenti nei punti critici e una carrozzeria diversa.
Il terzo volume è solo parziale, basta vederne una col cofano posteriore aperto per capire che la meccanica è quasi tutta sotto il lunotto.
Per l'epoca era una soluzione innovativa che dava slancio alla linea e spazio all'abitacolo, salvando le cosiddette capra e cavoli!
Il terzo volume è solo parziale, basta vederne una col cofano posteriore aperto per capire che la meccanica è quasi tutta sotto il lunotto.
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131A000- Utente Famoso: Livello 5
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- Messaggio n°3
Re: Due volumi e mezzo?
Nel libro di Giacosa, viene spiegato che la 850 è nata senza il mezzo volume ed è stato aggiunto per fargli raggiungere una velocità massima di 125km/h decisamente superiore a quella della 600. La prima versione non si scostava abbastanza della 600
Il tutto è stato fatto nella massima urgenza a pochi mesi del lancio.
Il tutto è stato fatto nella massima urgenza a pochi mesi del lancio.
bull62- Utente Famoso: Livello 5
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- Messaggio n°4
Re: Due volumi e mezzo?
Il che spiega del perchè le Abarth 850\1000 da pista avevano il cofano aperto, non per migliore raffreddamento ma principalmente per motivi aerodinamici.131A000 ha scritto:Nel libro di Giacosa, viene spiegato che la 850 è nata senza il mezzo volume ed è stato aggiunto per fargli raggiungere una velocità massima di 125km/h decisamente superiore a quella della 600. La prima versione non si scostava abbastanza della 600
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Silvano Maiolatesi- 2000 Volumex : Fate largooo!!
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- Messaggio n°5
Re: Due volumi e mezzo?
Vero, il cofano tenuto aperto in modo quasi orizzontale aveva la funzione di un rudimentale alettone.
Opera18- Utente Famoso: Livello 5
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- Messaggio n°6
Re: Due volumi e mezzo?
Il cofano aperto della 600 Abarth non aveva funzione di alettone, bensì di migliorare il Cx, quindi di ridurre la resistenza dell'aria. Se avesse avuto la funzione di alettone, quindi di deportanza, la velocità massima sarebbe diminuita, non aumentata.
P.S. spero che questa mia semplice precisazione non sia presa male o interpretata come "fare la professoressa", cosa che non avrebbe alcun senso.
P.S. spero che questa mia semplice precisazione non sia presa male o interpretata come "fare la professoressa", cosa che non avrebbe alcun senso.
Silvano Maiolatesi- 2000 Volumex : Fate largooo!!
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- Messaggio n°7
Re: Due volumi e mezzo?
Ecco la due volumi e mezzo degli anni 60, anche se il mezzo volume non era per i bagagli:
https://ruoteclassiche.quattroruote.it/fiat-850-la-moderna-utilitaria-di-dante-giacosa/
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karme70- Team
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- Messaggio n°8
Re: Due volumi e mezzo?
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- Messaggio n°9
Re: Due volumi e mezzo?
Però l'articolo sulla 850 riportato nel link dice una cosa non vera, e cioé che la Fiat negli anni Sessanta puntasse a monetizzare anziché investire sul nuovo. Stavano già investendo, e pesantemente, nella 124, nella Dino e nel rinnovo della gamma, oltre che negli stabilimenti. Cosa altro dovevano fare? Basta vedere la mole di auto nuove che uscirono dal 1964 al 1970, 130 compresa.
In ogni caso la 850 è molto diversa dalla 600 e fu effettivamente riconosciuta dai clienti come auto nuova e non come restyling della 600. Questo perché la Fiat mantenne la 600 in produzione, rinnovando però anche quella. Così diventavano due auto diverse.
In ogni caso la 850 è molto diversa dalla 600 e fu effettivamente riconosciuta dai clienti come auto nuova e non come restyling della 600. Questo perché la Fiat mantenne la 600 in produzione, rinnovando però anche quella. Così diventavano due auto diverse.
rama- Utente Famoso: Livello 6
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- Messaggio n°10
Re: Due volumi e mezzo?
Ricordo il giornalista Gino Rancati. Quando presentava i modelli nuovi, finiva sempre i servizi con : non sostituisce ma si affianca. L'ultima che ricordo era riferito alla 127 che affiancava la 850.
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- Messaggio n°11
Re: Due volumi e mezzo?
Eh, ottima citazione, rama (e punto guadagnato). In effetti c'era Gino Rancati che curava la rubrica motori in RAI.
Silvano Maiolatesi- 2000 Volumex : Fate largooo!!
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- Messaggio n°12
Re: Due volumi e mezzo?
Veramente nell'articolo di RC si evidenziava il fatto che la 850 non era una vettura completamente nuova come lo fu la successiva 127, il telaio e la meccanica ricalcavano quelli della 600, seppure con una carrozzeria molto diversa e dall'ottimo risultato finale.
Opera18- Utente Famoso: Livello 5
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- Messaggio n°13
Re: Due volumi e mezzo?
Silvano Maiolatesi, ho letto anch'io che Ruoteclassiche dice che la 850 non era un'auto completamente nuova, ed è così.
Però RC dice anche un'altra cosa, assolutamente non vera e che rivela una colpevole (trattandosi di un giornalista di RC) ignoranza di base. Dice:
"Nei primi anni Sessanta la Fiat domina il mercato italiano, con oltre il 70% delle immatricolazioni. Forti delle vendite ottenute, i dirigenti del marchio optano per una politica non molto lungimirante: dedicarsi prevalentemente alla monetizzazione dei modelli esistenti, senza investire in maniera adeguata sul futuro. In questo contesto nasce la Fiat 850."
La storia dice una cosa completamente diversa.
Dal 1963 al 1971 nascono:
Nuove auto in tutto e per tutto:
Fiat 124 berlina, 124 coupé, 124 spider, Fiat 128 berlina e 128 coupé, 130 berlina e 130 coupé, Dino coupé, Dino spider, 127, Autobianchi A111, Autobianchi A112, Autobianchi Primula coupé e Primula berlina.
Oltre ai nuovi motori in linea e bialbero serie 124, 127 e V6 2400 e 2800
Modelli parzialmente nuovi e ristilizzazioni: Fiat 850 berlina, 850 coupé, 850 spider, 1100 R, 1500 C, 125 e 125 Special, FIat 600 D, Fiat 500 L, Fiat 2300 S coupé. (può anche darsi ch ene abbia dimenticato qualcuno...)
Se teniamo conto che pe rpresentare un'auto nuova occorrevano in media 5-6 anni, come può l'aritcolista sostenere quanto riportato sopra? Era logico che ci fossero modelli che sfruttavano parti esistenti, era la logica aziendale a dettarlo e questo lo facevano tutti, anche oggi lo fanno. Ma c'erano anche tanti modelli nuovi in cantiere, contrariamente a quanto sostenuto. Da ciò si deduce che una frase del genere posso anche capirla se la leggo su Famiglia Cristiana, ma assolutamente no su Ruoteclassiche che le cose dovrebbe invece saperle, se non altro per avere l'archivio di Quattoruote dove potersi prendere la briga di andare almeno a rileggere quanto fu scritto a suo tempo.
Però RC dice anche un'altra cosa, assolutamente non vera e che rivela una colpevole (trattandosi di un giornalista di RC) ignoranza di base. Dice:
"Nei primi anni Sessanta la Fiat domina il mercato italiano, con oltre il 70% delle immatricolazioni. Forti delle vendite ottenute, i dirigenti del marchio optano per una politica non molto lungimirante: dedicarsi prevalentemente alla monetizzazione dei modelli esistenti, senza investire in maniera adeguata sul futuro. In questo contesto nasce la Fiat 850."
La storia dice una cosa completamente diversa.
Dal 1963 al 1971 nascono:
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Fiat 124 berlina, 124 coupé, 124 spider, Fiat 128 berlina e 128 coupé, 130 berlina e 130 coupé, Dino coupé, Dino spider, 127, Autobianchi A111, Autobianchi A112, Autobianchi Primula coupé e Primula berlina.
Oltre ai nuovi motori in linea e bialbero serie 124, 127 e V6 2400 e 2800
Modelli parzialmente nuovi e ristilizzazioni: Fiat 850 berlina, 850 coupé, 850 spider, 1100 R, 1500 C, 125 e 125 Special, FIat 600 D, Fiat 500 L, Fiat 2300 S coupé. (può anche darsi ch ene abbia dimenticato qualcuno...)
Se teniamo conto che pe rpresentare un'auto nuova occorrevano in media 5-6 anni, come può l'aritcolista sostenere quanto riportato sopra? Era logico che ci fossero modelli che sfruttavano parti esistenti, era la logica aziendale a dettarlo e questo lo facevano tutti, anche oggi lo fanno. Ma c'erano anche tanti modelli nuovi in cantiere, contrariamente a quanto sostenuto. Da ciò si deduce che una frase del genere posso anche capirla se la leggo su Famiglia Cristiana, ma assolutamente no su Ruoteclassiche che le cose dovrebbe invece saperle, se non altro per avere l'archivio di Quattoruote dove potersi prendere la briga di andare almeno a rileggere quanto fu scritto a suo tempo.
Ultima modifica di Opera18 il Sab Set 21, 2019 2:21 pm, modificato 1 volta
spider- Team
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Re: Due volumi e mezzo?
Concordo con quanto affermato da Opera18, in quegli anni Fiat era una fucina di novità, se paragoniamo la gamma Fiat del 1968 a quella di VW, anche aggiungendo Audi ed NSU, c'è da rabbrividire.
Oggi la situazione è capovolta.
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Silvano Maiolatesi- 2000 Volumex : Fate largooo!!
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Re: Due volumi e mezzo?
Forse l'articolista di RC aveva un pò il dente avvelenato per quello che ha combinato la Fiat dagli anni 90 in poi con la fallimentare gestione di Romiti!
karme70- Team
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- Messaggio n°16
Re: Due volumi e mezzo?
Ottima osservazione della nostra Opera18!!!!! CHe contraddice completamente l'opinione dell'articolista. Io credo che molti spesso si fermino solo a quello "che ricordano" senza consultare le fonti ufficiali. Io ricordo con simpatia quelle splendide pagine o paginoni delle riviste specializzate d'epoca in cui si vedeva rappresentata in una foto tutta la gamma Fiat!!!! Ce n'erano tante da perdersi!!!
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Re: Due volumi e mezzo?
Può darsi, ma allora che l'articolista parli degli anni '90, non dei '60 e del periodo in nacque la 850. Che fu presentata nel '64, cioè quando al timone della Fiat, oltretutto, c'era ancora Valletta.Silvano Maiolatesi ha scritto:Forse l'articolista di RC aveva un pò il dente avvelenato per quello che ha combinato la Fiat dagli anni 90 in poi con la fallimentare gestione di Romiti!
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- Messaggio n°18
Re: Due volumi e mezzo?
Hai ragione Opera 18, ma di svarioni anche su riviste autorevoli come RC e QR se ne sono visti a bizzeffe nel corso degli anni, e non è che ogni volta me la sono presa più di tanto, anzi. Sono stato abbonato a QR dalla fine degli anni '70 ed a RC dal 1° numero del Nov. '87 fino a qualche anno fa quando ho disdettato entrambi, ora con internet controllo i contenuti e li compero solo quando c'è qualcosa che mi interessa. E non prendo tutto ciò che è scritto come oro colato....
Silvano Maiolatesi- 2000 Volumex : Fate largooo!!
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Re: Due volumi e mezzo?
Ecco la Fiat 850 Special per chi si poteva permettere di spendere qualcosa in più...
https://ruoteclassiche.quattroruote.it/quando-la-fiat-850-divenne-special/
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