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Vile attentato in Francia
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- Messaggio n°1
Vile attentato in Francia
Sono vicino alle povere vittime dell'ultima barbarie proposta dagli "amici" estremisti islamici. Il forum è un esempio di libertà di espressione e ieri credo che sia stato compiuto un gesto che non ha eguali nella storia

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131A000- Utente Famoso: Livello 4
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- Messaggio n°2
Re: Vile attentato in Francia
Il loro "torto" era di avere parlato della religione islamica nello stesso modo di tutte le altre, ossia con l'occhio anarco libertario...
NOn si tratta di un attentato cieco, ma di un 11 settembre intellettuale... Speriamo che rimani l'unico gesto di questo tipo...
NOn si tratta di un attentato cieco, ma di un 11 settembre intellettuale... Speriamo che rimani l'unico gesto di questo tipo...
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- Messaggio n°3
Re: Vile attentato in Francia
hai detto una cosa bellissima....11 settembre intellettuale131A000 ha scritto:
NOn si tratta di un attentato cieco, ma di un 11 settembre intellettuale... Speriamo che rimani l'unico gesto di questo tipo...
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- Messaggio n°4
Re: Vile attentato in Francia
NOn l'ho inventata io ma l'ex capo del giornale"Charlie Hebdo", Philippe Val. Lo volevo precisare ma poi mi è scappata la risposta...
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- Messaggio n°5
Re: Vile attentato in Francia
non si può continuare nel 2014 a vivere come ANIMALI e ad insegnare l'odio!!! Le crociate le abbiamo fatte noi, è vero....ma 1000 anni fa!!! Questa gente si è fermata al medioevo ....è ora di dire basta STUDIATE, AGGIORNATEVI, FATE UN BELL'ESAME DI COSCIENZA! è FACILE USARE MAOMETTO COME PRETESTO!
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rama- Utente Famoso: Livello 5
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- Messaggio n°6
Re: Vile attentato in Francia
Sono vicino ai famigliari dei giornalisti colpiti. Anche la libertà di stampa è stata colpita. Concordo sul fatto che devono studiare, ma questi sono nati in occidente, hanno studiato in Inghilterra, in Francia, in Germania, quindi sono istruiti ma i loro cervelli bacati non hanno assimilato nulla di ciò che significa civiltà e convivenza.
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- Messaggio n°7
Re: Vile attentato in Francia
Sono vicino alle famiglie delle vittime, questo è un vile attentato contro la libertà di pensiero e di parola.
Penso che la religione sia solo una scusa per alcune persone vigliacche, ignoranti ed arroganti.
Penso che la religione sia solo una scusa per alcune persone vigliacche, ignoranti ed arroganti.
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- Messaggio n°8
Re: Vile attentato in Francia
rama ha scritto:Sono vicino ai famigliari dei giornalisti colpiti. Anche la libertà di stampa è stata colpita. Concordo sul fatto che devono studiare, ma questi sono nati in occidente, hanno studiato in Inghilterra, in Francia, in Germania, quindi sono istruiti ma i loro cervelli bacati non hanno assimilato nulla di ciò che significa civiltà e convivenza.
Non so in Francia...ma la scuola da noi è l'ultimo posto dove apprendere valori
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- Messaggio n°9
Re: Vile attentato in Francia
In Francia come in Italia i valori vengono insegnati a scuola, e sono personalmente un illustrazione di come la scuola francese puo' fare funzione di "ascensore sociale" anche a figli di emigrati.
Purtroppo la scuola non puo' tutto, il terrorismo nazionale esiste pure, non generalizzerei ai soli emigrati.
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Herr Homar- 2000 Volumex : Fate largooo!!
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- Messaggio n°10
Re: Vile attentato in Francia
Entrare con dei fucili mitragliatori dentro una redazione giornalistica, uccidendo in nome di qualcuno...
Un'azione che si commenta da sola!
Il problema è che questa gente la guerra, o meglio l'infamia, ce l'ha dentro!
Poi mi dicono che ci sono anche quelli moderati:
magari sono quelli che non hanno il coraggio di imbracciare un fucile e sparare a delle persone disarmate...
Ora tutti a prenderne le distanze: quelli sono estremisti, quelli non sono bravi musulmani, ma intanto continuano a chiamarci infedeli, attaccando i riti, i simboli e tutto quello che loro non ritengono degno... e che automaticamente dichiarano offensivo!
Nessuna scuola, nessuna istituzione, nessun libro riuscirà a far convivere questa gente in una socetà che possa definirsi civile.
L'integrazione vera (e non quella di comodo...) aimè non può esistere.
Un'azione che si commenta da sola!
Il problema è che questa gente la guerra, o meglio l'infamia, ce l'ha dentro!
Poi mi dicono che ci sono anche quelli moderati:
magari sono quelli che non hanno il coraggio di imbracciare un fucile e sparare a delle persone disarmate...
Ora tutti a prenderne le distanze: quelli sono estremisti, quelli non sono bravi musulmani, ma intanto continuano a chiamarci infedeli, attaccando i riti, i simboli e tutto quello che loro non ritengono degno... e che automaticamente dichiarano offensivo!
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- Messaggio n°11
Re: Vile attentato in Francia
Le tue parole sono dure ...ma piene di verità!
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- Messaggio n°12
Re: Vile attentato in Francia
Secondo i governanti 17 morti sono il segno che ci sono delle "falle" nel sistema..............il sistema è tutta una falla!!! "l'Italia è attrezzata contro il terrorismo anche se non può sentirsi al sicuro"..questa poi.....premesso che in Italia entra di tutto e di più e nessuno controlla...ma cosa significa una frase simile?????? E' come dire "sono sicuro che vivrò fino a 100 anni....ma intanto mi faccio dare l'estrema unzione!" . Qui ci vuole lo stato di allerta altro che str...upidate
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- Messaggio n°13
Re: Vile attentato in Francia
Sarà che la mia cultura è profondamente laica alla francese, non un laicità di comodo, ma una laicità scritta nella constituzione e che mette il cristianismo allo stesso livello delle altre religioni.
Sarà che Charlie Hebdo non ha nessun equivalente nel mondo, che è l'illustrazione della libertà di espressione alla francese erede della rivoluzione del lontano 1789.
Sarà perché sono fiero di fare parte di questa nazione, spesso sciovinista e arrogante ma che ha saputo oggi essere unita e dimostrare che non si tocca alle libertà fondamentali.
Sarà perché cerco di essere sempre il più oggettivo possibile (non temo l'invasione con 9% della popolazione musulmanna), sarà perché 50 anni fà quando i miei genitori sono emigrati si facevano ancora trattare di straniero pericoloso che rubava il "pane" dei francesi, oggi trattiamo gli arabi e i cinesi in quel modo...
Sarà perché il terrorismo non è solo al nome di "qualcuno", ma che le nostre "civilizazzioni" ne sono piene, chi per qualsiasi organizzazione criminale, chi per separatismi o regionalismi, ma questi uccidono più di 17 persone all'anno e sono nativi della nostra Europa.
Oggi sono scesi più di 3 miglioni di francesi, musulmani, cristiani ebraici... (e modestamente c'ero anch'io) per dire che l'integrazione esiste, che la tolleranza esiste e che non dobbiamo fare confusione tra un pugno di fanatici e i 66 millioni di francesi qualsiasi siano le loro origini.
Forse non avro' capito bene le "sfumature" di quello che dice Herr Homar, ma non posso personalmente accettare tale ragionamento.
Sarà che Charlie Hebdo non ha nessun equivalente nel mondo, che è l'illustrazione della libertà di espressione alla francese erede della rivoluzione del lontano 1789.
Sarà perché sono fiero di fare parte di questa nazione, spesso sciovinista e arrogante ma che ha saputo oggi essere unita e dimostrare che non si tocca alle libertà fondamentali.
Sarà perché cerco di essere sempre il più oggettivo possibile (non temo l'invasione con 9% della popolazione musulmanna), sarà perché 50 anni fà quando i miei genitori sono emigrati si facevano ancora trattare di straniero pericoloso che rubava il "pane" dei francesi, oggi trattiamo gli arabi e i cinesi in quel modo...
Sarà perché il terrorismo non è solo al nome di "qualcuno", ma che le nostre "civilizazzioni" ne sono piene, chi per qualsiasi organizzazione criminale, chi per separatismi o regionalismi, ma questi uccidono più di 17 persone all'anno e sono nativi della nostra Europa.
Oggi sono scesi più di 3 miglioni di francesi, musulmani, cristiani ebraici... (e modestamente c'ero anch'io) per dire che l'integrazione esiste, che la tolleranza esiste e che non dobbiamo fare confusione tra un pugno di fanatici e i 66 millioni di francesi qualsiasi siano le loro origini.
Forse non avro' capito bene le "sfumature" di quello che dice Herr Homar, ma non posso personalmente accettare tale ragionamento.
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- Messaggio n°14
Re: Vile attentato in Francia
131A000 ha scritto:
Sarà perché il terrorismo non è solo al nome di "qualcuno", ma che le nostre "civilizazzioni" ne sono piene, chi per qualsiasi organizzazione criminale, chi per separatismi o regionalismi, ma questi uccidono più di 17 persone all'anno e sono nativi della nostra Europa.
su questo mi trovi pienamente d'accordo.....il terrorismo, lo abbiamo imparato in questi anni purtroppo, è stato usato come pretesto da certe frange delle istituzioni e da certi movimenti politici per fare prendere certe pieghe al corso degli eventi. Il terrorismo fa parte della natura umana e non è eclusivo di nessuno. Ti ho quotato per la tua partecipazione e le tue belle parole. Sul fatto che possano trovare un riscontro nella realtà ho i miei dubbi. L'integrazione è molto complessa.....se penso che una delle provincie italiane più all'avanguardia ha ancora difficoltà a gestire l'integrazione fra gruppi della stessa nazionalità diversificati dalla lingua d'origine. Le barriere non cadono mai e c'è sempre un occasione per sbattere in faccia al gruppo avversario colpe vecchie e nuove. Se poi ci sono anche interessi economici lasciamo perdere.
Chissà poi cosa si nasconde dietro a tutto quello che è successo in questi giorni.
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- Messaggio n°15
Re: Vile attentato in Francia
Non sono solo belle parole!! l'integrazione c'è ed esiste! Basta leggere i nomi della gente in Francia! 1 francese su 4 ha un nonno straniero.
Non mi sembra che il nomi di Sinatra, Capone siano di origine americana tanto di parlare di un altro paese! E non mi sembra che (buoni o brutti) questi si consideravano altro che americani...
Chiaro che per un paese come l'Italia che conosce l'immigrazione solo da un po' più di 20 anni, non c'è stato abbastanza tempo per integrare, l'"integrazione" non è una cosa immediata. Bisogna aspettare circa 2 generazioni e non decretare che ci sia l'esame scritto al confine!
Poi le lotte di potere ci sarano sempre, sono quelle le barriere, non l'origine geografica.
Non mi sembra che il nomi di Sinatra, Capone siano di origine americana tanto di parlare di un altro paese! E non mi sembra che (buoni o brutti) questi si consideravano altro che americani...
Chiaro che per un paese come l'Italia che conosce l'immigrazione solo da un po' più di 20 anni, non c'è stato abbastanza tempo per integrare, l'"integrazione" non è una cosa immediata. Bisogna aspettare circa 2 generazioni e non decretare che ci sia l'esame scritto al confine!
Poi le lotte di potere ci sarano sempre, sono quelle le barriere, non l'origine geografica.
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- Messaggio n°16
Re: Vile attentato in Francia
L'integrazione è possibile e doverosa, non bisogna fare l'errore di isolare gli immigrati perché così non diventeranno mai italiani ma resteranno marocchini, siriani, albanesi, etc.
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- Messaggio n°17
Re: Vile attentato in Francia
Si ma un conto è l' integrazione tra cittadini con culture simili, altra cosa è quando queste culture sono agli opposti.. Non ho mai sentito (e non parlo dei tempi delle crociate ma di periodi moderni) che qualche Cristiano, Ortodosso, Valdese, Testimone di Geova, Evangelista, ecc. ecc. abbia torturato, violentato, mutilato o sgozzato qualcuno in nome del suo Dio, senza contare la comune considerazione che hanno delle donne su cui ci sarebbe un libro horror da scrivere... Non ero razzista ma lo sono diventato stando a contatto sopratutto per lavoro con gente di quel tipo, non perchè li consideri inferiori ma perchè considero la loro cultura diversa dalla nostra e soprattutto assolutamente incompatibile e non integrabile!!!!
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- Messaggio n°18
Re: Vile attentato in Francia
Quoto Ipermonkey. Quando gli italiani erano isolati dai francesi, non erano integrati.... Pero', stessa religione e cultura simile, ma non c'era volontà ne necessità...ho letto e pure vissuto abbastanza cose come figlio di emigrato per confermare.
NIc, non voglio andare in OT per farti la lista degli orrori commessi in nome del Dio "locale". Pochi morti ma qaunte vite rovinate....
Poi per rispetto dello spirito di Charlie hebdo, considero quanto hai scritto come una caricatura.
Vado a letto comunque con il ricordo di una giornata che ha rinforzato la mia fede nell'uomo... e nell'uomo solo.
NIc, non voglio andare in OT per farti la lista degli orrori commessi in nome del Dio "locale". Pochi morti ma qaunte vite rovinate....
Poi per rispetto dello spirito di Charlie hebdo, considero quanto hai scritto come una caricatura.
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- Messaggio n°19
Re: Vile attentato in Francia
Nel mentre, in arabia saudita (che si ritene musulmana moderata...) due bloggher europei, sono stati presi dalle loro case, trascinati davanti una moschea e puniti con cinquanta frustate dopo la funzione religiosa!
Avevano scritto che la religione del profeta può diventare pericolosa...
Avevano scritto che la religione del profeta può diventare pericolosa...
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- Messaggio n°20
Re: Vile attentato in Francia
Perchè dovrebbe essere doverosa?Ipermonkey ha scritto:L'integrazione è possibile e doverosa, non bisogna fare l'errore di isolare gli immigrati perché così non diventeranno mai italiani ma resteranno marocchini, siriani, albanesi, etc.
Io non posso accettare in casa mia nessuno che non abbia rispetto per il paese che lo ospita, per le proprie tradizioni, la propria cultura e tutto il resto!
Già mi da fastidio il fatto che nessuno ci abbia chiesto se li vogliamo, non sopporto l'idea che le nostre forze militari li vadano a prendere dopo due chilometri di navigazione, che dobbiamo pagargli vitto e alloggio, cure mediche e tutto il resto... figuriamoci cosa me ne freghi se restano isolati!
Se non si trovano bene, poverini, se ne tornino da dove sono partiti. Di problemi, in Italia, ne abbiamo già abbastanza...
Poi si sa, a qualcuno fa comodo e allora 'accogliamo'!
P.S. In un sondaggio di qualche mese fa, il 79% dei francesi era felice di ospitare una così massiccia immigrazione.
Sarei curioso di sapere la percentuale se lo rifacessero domani...
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- Messaggio n°21
Re: Vile attentato in Francia
Herr Homar ha scritto:Nel mentre, in arabia saudita (che si ritene musulmana moderata...) due bloggher europei, sono stati presi dalle loro case, trascinati davanti una moschea e puniti con cinquanta frustate dopo la funzione religiosa!
Avevano scritto che la religione del profeta può diventare pericolosa...
Chi ha detto che l'arabia saudita è moderata????? Loro si ritengono tali ma non è il caso!
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- Messaggio n°22
Re: Vile attentato in Francia
Io credo che il grosso del problema sia il paradosso a cui assistiamo in Italia. E' chiaro che le migrazioni si verificano da posti disagiati o senza lavoro a luoghi ove il lavoro esiste....ciò si è sempre verificato. Però nel momento in cui il lavoro viene meno sarebbe opportuno regolare i flussi migratori come fanno molti paesi come la Spagna. Qui da noi invece cosa succede? Queste persone arrivano, lavorano due tre anni, si portanto qui tutta la famiglia e poi hanno "diritto " a casa, assistenza, sussidi per tutta la vita ....chiaro che non si muoveranno più da qui . I soldi però per costruire lo stato sociale li hanno versati tre generazioni di italiani che adesso si trovano nelle stesse condizioni e perchè magari sono "colpevoli" di possedere una casa non hanno diritto a nulla e magari sono costretti ad emigrare loro all'estero!!! Cioè chi ha versato per essere tutelato alla fine se ne deve andare per garantire una vita dignitosa a chi non ha mai dato nulla a questo paese. Aggiungi poi che una bella fetta di immigrati è gente che circola senza nessun permesso, senza nessun controllo e se vuole delinquere o mettere in atto atti terrorsitici non è neanche reperibile perchè non esiste da nessuna parte. Così non va bene e dovrebbero essere i notri governanti a muoversi....ma cosa vuoi che facciano se non far finta di nulla? Loro questi problemi non li hanno
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- Messaggio n°23
Re: Vile attentato in Francia
Herr Homar ha scritto:Perchè dovrebbe essere doverosa?Ipermonkey ha scritto:L'integrazione è possibile e doverosa, non bisogna fare l'errore di isolare gli immigrati perché così non diventeranno mai italiani ma resteranno marocchini, siriani, albanesi, etc.
Io non posso accettare in casa mia nessuno che non abbia rispetto per il paese che lo ospita, per le proprie tradizioni, la propria cultura e tutto il resto!
Già mi da fastidio il fatto che nessuno ci abbia chiesto se li vogliamo, non sopporto l'idea che le nostre forze militari li vadano a prendere dopo due chilometri di navigazione, che dobbiamo pagargli vitto e alloggio, cure mediche e tutto il resto... figuriamoci cosa me ne freghi se restano isolati!
Se non si trovano bene, poverini, se ne tornino da dove sono partiti. Di problemi, in Italia, ne abbiamo già abbastanza...
Poi si sa, a qualcuno fa comodo e allora 'accogliamo'!
P.S. In un sondaggio di qualche mese fa, il 79% dei francesi era felice di ospitare una così massiccia immigrazione.
Sarei curioso di sapere la percentuale se lo rifacessero domani...
Questa sarà il mio ultimo post su questo soggetto poi torniamo a parlare di macchine. Finalmente di caricature in questo topic ce ne sono quasi tante quante in Charlie hebdo.
Allora tu accetti di avere lo smartphone, di potere parlare liberamente sulla rete usando materiale e ricchezze create da cinesi e africani sfruttati per dire a loro di restarsene a casa e continuare ad alimentare il tuo confort? Non avresti voglia di approfittarne un po' anche tu al loro posto? Che andavano a fare in america , in Francia tutti questi italiani? Hanno trovato lavoro ma si sono sentiti dire che nessuno gli ha fatti venire. Comunque l'integrazione si è fatta, certo in altre condizioni e in altri tempi ma la popolazione francese ha fatto il lavoro anche perché si era tolta di ogni considerazione religiosa.
79% hanno un parente di orgine straniera. Allora tranne rinnegarsi non vedo perche cambierebbe. Ma sta tranquillo, l'estrema destra xenofoba sta facendo record di voti in Francia perché siamo in crisi anche noi se ti puo' confortare. Fra poco il popolismo avrà preso il potere pure e tutto andrà meglio.... Prossim ivoti nel 2017.
Che Charlie Hebdo continui a farci prendere coscienza di tutte le nostre incoerenze!
Herr Homar- 2000 Volumex : Fate largooo!!
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Re: Vile attentato in Francia
Amen.karme70 ha scritto:Io credo che il grosso del problema sia il paradosso a cui assistiamo in Italia. E' chiaro che le migrazioni si verificano da posti disagiati o senza lavoro a luoghi ove il lavoro esiste....ciò si è sempre verificato. Però nel momento in cui il lavoro viene meno sarebbe opportuno regolare i flussi migratori come fanno molti paesi come la Spagna. Qui da noi invece cosa succede? Queste persone arrivano, lavorano due tre anni, si portanto qui tutta la famiglia e poi hanno "diritto " a casa, assistenza, sussidi per tutta la vita ....chiaro che non si muoveranno più da qui . I soldi però per costruire lo stato sociale li hanno versati tre generazioni di italiani che adesso si trovano nelle stesse condizioni e perchè magari sono "colpevoli" di possedere una casa non hanno diritto a nulla e magari sono costretti ad emigrare loro all'estero!!! Cioè chi ha versato per essere tutelato alla fine se ne deve andare per garantire una vita dignitosa a chi non ha mai dato nulla a questo paese. Aggiungi poi che una bella fetta di immigrati è gente che circola senza nessun permesso, senza nessun controllo e se vuole delinquere o mettere in atto atti terrorsitici non è neanche reperibile perchè non esiste da nessuna parte. Così non va bene e dovrebbero essere i notri governanti a muoversi....ma cosa vuoi che facciano se non far finta di nulla? Loro questi problemi non li hanno
Meditate su queste parole, prima che sia troppo tardi!
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Re: Vile attentato in Francia
Non posso che quotare il ragionamento di Karme.karme70 ha scritto:Io credo che il grosso del problema sia il paradosso a cui assistiamo in Italia. E' chiaro che le migrazioni si verificano da posti disagiati o senza lavoro a luoghi ove il lavoro esiste....ciò si è sempre verificato. Però nel momento in cui il lavoro viene meno sarebbe opportuno regolare i flussi migratori come fanno molti paesi come la Spagna. Qui da noi invece cosa succede? Queste persone arrivano, lavorano due tre anni, si portanto qui tutta la famiglia e poi hanno "diritto " a casa, assistenza, sussidi per tutta la vita ....chiaro che non si muoveranno più da qui . I soldi però per costruire lo stato sociale li hanno versati tre generazioni di italiani che adesso si trovano nelle stesse condizioni e perchè magari sono "colpevoli" di possedere una casa non hanno diritto a nulla e magari sono costretti ad emigrare loro all'estero!!! Cioè chi ha versato per essere tutelato alla fine se ne deve andare per garantire una vita dignitosa a chi non ha mai dato nulla a questo paese. Aggiungi poi che una bella fetta di immigrati è gente che circola senza nessun permesso, senza nessun controllo e se vuole delinquere o mettere in atto atti terrorsitici non è neanche reperibile perchè non esiste da nessuna parte. Così non va bene e dovrebbero essere i notri governanti a muoversi....ma cosa vuoi che facciano se non far finta di nulla? Loro questi problemi non li hanno
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